Primo Maggio

✴️ Ho iniziato a lavorare che ero molto giovane, ed ogni occupazione che ho intrapreso ha significato qualcosa di importante: indipendenza, emancipazione, affermazione, impegno, cooperazione e socialità. Ogni esperienza vissuta ha portato e poi lasciato in me cose diverse, alcune positive altre meno. Il "bagaglio" che ho oggi e che mi accompagna è ricco e variegato, e sono serena di ogni decisione presa. 

"La felicità non viene dal possedere un gran numero di cose, ma deriva dall'orgoglio del lavoro che si fa; la povertà si può vincere con un sistema costruttivo ed è di fondamentale importanza combattere l'ingiustizia anche a costo della propria vita."
- Gandhi -

Quante volte mi è successo di arrivare a casa e lamentarmi del mio lavoro, della maleducazione e della mancanza di rispetto di tanti clienti con cui ho a che fare; ma poi mi ricordo anche di quante persone ho incontrato in questi anni, e ancora incontro, che apprezzano il mio operato, che mi fanno un complimento, che mostrano solidarietà, gentilezza, sensibilità ed educazione. Tante volte diamo per scontato troppe cose e altrettante volte sottovalutiamo il lavoro altrui...credo basterebbe  impegnarsi con un po' di empatia per comprendere l' altro ed agire con più rispetto.

Dopo le chiusure forzate dei mesi scorsi, e dopo aver passato tanto tempo a casa, ho avuto modo di ritornare poi con piacere al mio lavoro! Non averlo - anche se temporaneamente- mi ha fatto capire quanto mi mancasse, e sono rientrata   con una nuova energia e una nuova consapevolezza: mi piace lavorare, mi piace ancora il Mio lavoro, mi piace la compagnia dei miei colleghi, e trovo appagante mettere in gioco le mie capacità/ abilità per qualcosa di concreto. 

Ogni mestiere, di qualsiasi livello e genere merita dignità, pari opportunità, e di essere tutelato. Scontato?? Purtroppo sembrerebbe di no!

"Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista."
- San Francesco d'Assisi - 

Questo Primo Maggio ( insieme a quello del 2020) è particolare...il mio pensiero non può che non andare a chi un lavoro non ce l' ha, e a chi fatica tantissimo difendendolo per portarlo avanti; a chi quest' anno, facendo il proprio lavoro ha sofferto terribilmente: medici, infermieri e operatori delle strutture a sostegno dei più fragili, chi ha lavorato senza sosta mettendo sacrificio, anima e cuore prima della competenza. A loro, a tutti BUON PRIMO MAGGIO.





Commenti

  1. ❤ grazie per queste parole sul lavoro

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    1. il lavoro non definisce chi siamo ma cmq permette di esprimerci . dovrebbe essere un posto " libero" da ingiustizie e ricco di merito. se e vero che" il lavoro nobilita l ' uomo" dovrebbe essere difeso e garantito a tutti equamente!
      grazie a te per aver apprezzato le mie parole!

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